LE FORME DI ALLEVAMENTO DELL’OLIVO
Le forme di allevamento dell’olivo sono molteplici.
La scelta della forma di allevamento ha lo scopo di conferire una struttura scheletrica funzionale alle nuove piante o di ristrutturazione dei vecchi impianti produttivi.
Nel caso di ristrutturazione di vecchi impianti produttivi sono necessarie potature di riforma.
Quali sono le forme di allevamento dell’olivo oggi più diffuse?
Le forme di allevamento dell’olivo più diffuse sono quella del vaso monocono, vaso policonico, vaso cespugliato, siepone e globo.
IL VASO MONOCONO
Nella forma di allevamento del vaso monocono la chioma assume la forma di un cono come suggerisce la parola stessa, il cui vertice è rivolto verso l’alto.
Questa forma dell’olivo va impostata in vivaio poichè le piante debbono mantenere l’intangibilità della cima sin dall’inizio.
Questa è una forma che agevola sia la raccolta meccanica sia quella manuale e che garantisce un’elevata produttività.
IL VASO POLICONICO
Il vaso policonico è la più importante e diffusa fra le forme di allevamento a vaso.
Questa forma di allevamento è costituita da un tronco alto circa 1 metro da cui si irradiano, come raggi di una bicicletta, tre o più branche.
Queste branche sono inclinate nel primo tratto e poi diventano pian piano verticali.
Questa forma è molto utile, produttiva e garantisce un’armonica distribuzione della vegetazione che si sviluppa in larghezza ed in altezza.
La vegetazione è, grazie alla forma di allevamento, di facile esplorazione il che favorisce in modo positivo la raccolta e la potatura.
IL VASO CESPUGLIATO
Nel vaso cespugliato l’olivo presenta una chioma tronco-conica bassa questo agevola la raccolta manuale.
La struttura fondamentale dell’olivo poggia su tre o quattro branche opportunamente inclinate verso l’esterno.
Questo forma di allevamento consente un’alta densità di piante per ettaro assicurando al contempo il raggiungimento di una rapida produttività.
SIEPONE
Il siepone è una forma di allevamento caratterizzata dalla presenza di olivi aventi un unico fusto che sono lasciati crescere liberamente, a breve distanza gli uni dagli altri, aventi uno spazio tra i filari di circa 5 metri.
In questo ‘’impianto’’ la pianta assume un aspetto cespuglioso e le chiome tendono a toccarsi lungo tutto il filare.
IL GLOBO
La forma di allevamento a globo è largamente utilizzato nelle regioni caratterizzate forte irradiazione luminosa solare. La chioma assume una necessaria conformazione sferica al fine di proteggere le branche principali dalle forti radiazioni solari e contemporaneamente offre una vasta zona di fruttificazione su tutta la superficie esterna.
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