Differenza tra Olio di Oliva e Olio Extravergine di Oliva
La differenza tra Olio di Oliva e Olio Extravergine di Oliva è categorica, le persone però li confondono spesso utilizzando i termini erroneamente come sinonimi e questo crea inevitabilmente confusione nel consumatore inesperto.
Vediamo insieme la netta differenza che sussiste tra i due oli.
Differenze tra Olio di Oliva e Olio Extravergine di Oliva e tasso di acidità
L’Olio di Oliva è una miscela realizzata partendo da un olio raffinato (ottenuto con sostanze chimiche) ed un olio vergine.
Per legge l’Olio di Oliva deve avere un tasso di acidità che non deve essere superiore a 1 grammo per 100 grammi di prodotto.
L’Olio Extravergine di Oliva è invece un prodotto completamente naturale poiché ottenuto attraverso l’ausilio della sola meccanica e, pertanto, possiamo immaginarlo come una spremuta di un frutto: l’oliva.
L’Olio Evo GAETA è ottenuto, così come avviene per tutti gli oli extravergine, attraverso l’estrazione a freddo dalle olive e niente altro.
In particolare possiamo dire che l’estrazione è definita a freddo poiché eseguita ad una temperatura di lavoro a inferiore a 27 gradi.
E’ possibile provare ed acquistare nello Shop online l’Olio Evo GAETA disponibile in bottiglia da 250 e 500 ml, oppure in formato latta da 1, 2 e 5 litri.
Caratteristiche Olio Extravergine di Oliva e relativa produzione
L’Olio Extravergine di Oliva deve avere un’acidità pari o inferiore a 0,8 grammi per 100 grammi di prodotto e deve essere privo di difetti.
L’Olio Evo, acronimo di Olio Extravergine di Oliva, si ottiene attraverso un procedimento chiamato molitura.
Le olive vengono raccolte in campo e trasportate presso un frantoio (azienda di estrazione artigianale) dove vengono lavorate a freddo.
L’iter procedurale di produzione dell’Olio Evo è il seguente: raccolta, defoliazione, lavaggio, frangitura, gramolatura, separazione con decanter orizzontale e separazione verticale.
Successivamente si decide se filtrare, non filtrare o decantare l’olio e quindi si passa a stoccarlo nei silos di acciaio inox in attesa di essere poi confezionato e posto in commercio.
Analisi Olio Extravergine di Oliva
Le analisi dell’Olio Extravergine di Oliva e dell’Olio di Oliva in senso lato sono volte ad appurare la presenza di difetti o eventuali anomalie nei campioni analizzati.
Le analisi possono essere chimiche e quindi svolte in laboratorio, oppure possono essere sensoriali e, quindi, svolte attraverso l’assaggio.
Detto assaggio, denominato panel test, viene eseguito da assaggiatori esperti iscritti all’albo ed è un metodo efficace per il riconoscimento dei difetti dell’Olio.
Classificazione degli Oli di Oliva: le tipologie
Gli appassionati del mondo oleario conoscono sicuramente alla perfezione la differenza tra Olio di Oliva e Olio Extravergine di Oliva, ma è anche vero che esiste una vera e propria classificazione degli oli.
Olio Extravergine di Oliva: l’olio evo detiene caratteristiche organolettiche pregiate, in particolare l’acidità è bassissima perché pari o inferiore a 0,8 grammi per 100 grammi.
Olio Vergine di Oliva: è meno pregiato dell’Olio Extravergine di Oliva ed il suo indice di acidità risulta essere pari o inferiore a 2 grammi per 100 grammi.
Olio di Oliva: è ottenuto, come abbiamo visto, da una miscela di oli raffinati e oli di oliva vergini con tasso acidità pari o inferiore a 1 grammo per 100 grammi di prodotto.
Olio di Sansa di Oliva: è una tipologia di olio ottenuto attraverso la miscela di olio di sansa raffinato e olio di oliva vergine.
Altri oli che, al momento, non vengono venduti al dettaglio sono: olio di oliva lampante, olio di oliva raffinato, olio di sansa di oliva greggio ed olio di sansa di oliva raffinato.