ALTERNANZA PRODUTTIVA DELL’OLIVO
L’alternanza produttiva dell’olivo detta anche irregolarità di produzione è il fenomeno naturale che si verifica quando ad una o più annate altamente produttive seguono annate poco produttive.
L’alternanza non si manifesta sempre ad anni alterni, talvolta, ad un anno di ‘’scarica’’ possono seguire due annate abbondanti.
Quali sono i fattori che influenzano maggiormente l’alternanza produttiva?
I fattori che influenzano maggiormente l’alternanza produttiva sono la varietà dell’olivo, le pratiche agronomiche, le condizioni ambientali, la raccolta tardiva e la fruttificazione dell’annata precedente in quanto a parità di lunghezza i rami sviluppano meno infiorescenze dopo un anno di carica rispetto ad un anno di scarica.
Possiamo eliminare del tutto il fenomeno?
No, il fenomeno non si può eliminare del tutto, si può solo ridurre.
Si può ridurre l’alternanza produttiva attraverso le buone pratiche agronomiche come la potatura, le fertilizzazioni, le irrigazioni ed evitando raccolte tardive.
La potatura
La potatura è una pratica agronomica che nei primi anni di vita dell’albero ha lo scopo di creare un modello di allevamento per l’ulivo quali ad esempio a vaso mono-cono o poli-conico.
La potatura quando l’ulivo sarà entrato in produzione, invece, ha lo scopo di mantenere l’equilibrio tra la parte produttiva e quella vegetativa dell’albero.
Le potature devono essere leggere, moderate ed annuali al fine di ridurre la densità delle chiome e favorire l’esposizione alla luce di tutte le branche.
Una pratica sconsigliatissima perché fortemente errata è quella di sfoltire in modo severo le chiome esponendo la parte interna dell’albero ai raggi solari diretti, l’olivo in tal modo andrà incontro a bruciature che faranno seccare la corteccia, la quale essendosi indebolita potrebbe essere attaccata da funghi cariogeni.
Le fertilizzazioni
Le fertilizzazioni rivestono anche esse un ruolo di primo piano nel mantenere sana e produttiva la pianta. Noi consigliamo di non basarsi solo sulla propria esperienza ma di affidarsi ad agronomi che sappiano contemperare le esigenze del terreno al bisogno idrico dell’impianto nel rispetto della natura.
Perché è importante irrigare l’olivo?
Irrigare l’olivo comporta, secondo numerosi studi scientifici ad un aumento pari al doppio della produzione che si sarebbe ottenuta coltivando l’albero in ‘’asciutta’’.
L’olivo è bene ricordarlo ha necessità idriche per unità produttiva inferiori rispetto ad altre specie arboree come gli agrumi, ma durante la fase di ‘’differenziazione’’ la carenza di acqua è causa della caduta dei fiori con una conseguente successiva riduzione dei frutti.
Irrigare l’olivo, quindi, comporta una maggiore produzione ed una migliore salute per la pianta.
Raccolta tardiva
La raccolta ‘’eccessivamente’’ tardiva deve essere evitata, perché oltre a pregiudicare la qualità stessa del prodotto finale altera il naturale ciclo produttivo/vegetativo dell’olivo divenendo una concausa di severe alternanze produttive.
Conclusioni
Ora che hai ben chiaro quali sono le cause dell’alternanza produttiva e gli strumenti a tua disposizione per arginare il fenomeno non ti resta che metterli in pratica, buon lavoro!
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