Olio intenso o delicato?
Ciao, sono Tommaso Gaeta di Olio Gaeta e sono un produttore di olio extra vergine di oliva.
I clienti, spesso, mi chiedono di consigliargli quale olio acquistare.
È bene dire sin da subito che l’olio va abbinato alla pietanza, quindi, il consiglio è quello di abbinarlo alla pietanza che andremo a cucinare o condire.
Se ad esempio servirà per condire minestre, carni rosse o la pizza andrà benissimo un olio medio-intenso; se, invece, vi servirà per condire il pesce o un’ insalata andrà benissimo un olio delicato.
Ovviamente una cosa è la teoria altra cosa è la pratica, il gusto è soggettivo, c’è chi comunque preferirà un olio intensoOlio extravergine di oliva 100% italiano, 1 latta da 5 litri, estratto a freddo, medio-intenso con una sensazione di pizzicore e chi invece preferirà un olio più delicato.
Tu preferisci un olio intenso o delicato? Dimmelo nei commenti e visita il nostro Shop
Per agevolarti ho deciso di preparati un elenco dettagliato che troverai qui di seguito.
OLIO MEDIO-INTENSO:
Zuppe di legumi, minestra di fave e cicorie, carni rosse, maiale, selvaggina, formaggi stagionati, verdure, preparati a base di avena, cioccolato fondente, verdure cotte e legumi, zuppe e vellutate, sughi complessi con la presenza del pomodoro, gamberetti fritti, acciughe o le sarde dal sapore più inteso, verdure al vapore, frittate di verdure (asparagi, carciofi), preparati di carne d’agnello, carne cruda (tartare e carpacci), formaggi freschi, pesto e strudel.
OLIO DELICATO:
Zuppa di pesce, risotti di mare, risotti con la zucca, crostacei, gamberi di acqua dolce, la maggior parte dei piatti a base di pesce, sughi di cozze e di frutti di mare, insalate, creme di baccalà, sughi con ricotta, maionese, pesto, formaggi freschi, dolci e gelato.