Estrazione olio extra vergine di oliva coincide con l’ultima fase del processo produttivo
Oggi vi parlerò dell’ultima fase del processo produttivo dell’olio extravergine.
Questa fase inizia all’interno dei decanter che possono essere a tre fasi, a due fasi e a due fasi e mezzo.
I decanter ha tre fasi permettono la separazione dell’olio, dell’acqua e della sansa; i decanter a due fasi, invece, che lavorano senza l’aggiunta di acqua separano l’olio dalla sansa.
Qual è la differenza tra questi due tipi di macchinario?
Il decanter a tre fasi lavora a 3500-4000 giri al minuto ed ha bisogno dell’aggiunta di acqua per lavorare, questo comporta una maggiore resa ed allo stesso tempo una perdita di polifenoli che vengono persi nell’acqua che viene aggiunta, vengono slavati si dice in gergo.
I decanter a due fasi hanno lo svantaggio di avere una resa inferiore ma hanno il vantaggio di avere delle proprietà salutistiche migliori perché gli oli così prodotti hanno una concentrazione di polifenoli maggiore. Dopo la separazione così fatta che avviene all’interno dei decanter si passa al separatore finale che un separatore verticale, si decide poi se questo extravergine d’oliva così ottenuto deve essere filtrato, non filtrato o decantato.
Tu lo sapevi? Fammelo sapere nei commenti.