Quale è il miglior olio per friggere?
Ma tu quale olio usi per friggere?
Ciao, sono Tommaso Gaeta di Olio Gaeta e sono un imprenditore oleario.
A chi non piace friggere?
È necessario, però, porre in essere delle norme comportamentali affinché la frittura non diventi nociva per il nostro organismo.
Innanzitutto, bisogna friggere ad una temperatura che oscilla tra i 160 ed i 180 gradi, in secondo luogo bisogna utilizzare l’olio giusto.
Esistono degli oli in commercio che non nascono per la frittura e sono quelli ricchi di grassi polinsaturi che allo scaldarsi rilasciano sostanze, come i perossidi ed i radicali liberi, potenzialmente nocive per il nostro organismo.
Esistono invece altri oli ricchi di grassi monoinsaturi che allo scaldarsi non diventano nocivi per il nostro organismo.
Come l’olio di arachidi, di molti altri oli e del buonissimo olio extra vergine di oliva che ci permette di avere delle fritture che sono croccanti e saporite allo stesso tempo.
L’olio extra vergine di oliva ha un punto di fumo altissimo perché oscilla tra i 200 ed i 210 gradi.
Il punto di fumo è la temperatura alla quale un olio una volta raggiunta inizia a degradarsi e rilasciare sostanze nocive per il nostro organismo.
Come fare a capire se un olio ha raggiunto il punto di fumo?
Rilascia un odore acre ed un fumo azzurrognolo.
Ricorda che esistono delle tabelle consultabili online su quali siano i migliori oli da frittura.
Tu lo sapevi?
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